Lo scorso 4 settembre si è conclusa la seconda edizione del corso di formazione permanente ‘LABORATORIO DEI LUOGHI Il complesso di Ghesc. Storia, rilievo, evoluzione. Summer School: Il rilievo per i Beni Culturali II Edizione’, promosso dal dipartimento A.B.C. del Politecnico di Milano e dall’Associazione Canova, direttori del corso Cristiana Achille, Francesco Fassi e Ken Marquardt.
Dal 26 agosto al 4 settembre 2013, gli studenti si sono confrontati con i problemi reali di rilievo di un complesso rurale, quello di Ghesc (sito in Val d’Ossola, Provincia di Verbania) realizzando un rilievo strumentale topografico, laser scanner e fotogrammetrico close range terrestre e aereo e un rilievo dei materiali, in particolare malte e intonaci.
Gli studenti sono stati guidati nella varie fasi dei rilievi dai responsabili del corso e supportati logisticamente dai soci dell’Associazione Canova. Durante il giorno sono state condotte le operazioni di rilievo in sito, la sera la verifica dei dati e l’elaborazione.
Le serate sono state allietate da seminari di approfondimento. Il geologo Francesco Sfratato ha illustrato l’assetto geologico della Val d’Ossola, lezione arricchita da aneddoti circa le modalità di estrazione della pietra oggi e nel passato; il Dott. Roberto Bugini del CNR ha parlato della genealogia delle pietre tipiche di questa zona, della loro storia e delle modalità di impiego nell’architettura milanese; la Dott.ssa Marta Caroselli ha parlato di caratterizzazione mineralogico-petrografica attraverso lo studio di cause, meccanismi ed entità del degrado, in particolare, analizzando le malte e gli intonaci antichi; l’Ing. Francesco Fassi ha illustrato quali siano le più moderne tecniche di rilievo strumentale e come i modelli 3D applicati ai Beni Culturali possano realmente apportare benefici in termini di gestione e fruizione.
Evento speciale il rilievo mediante UAV realizzato nella giornata di sabato: i colleghi e amici della NewThread, Ing. Stefano Parri e L’Arch. Aldo Moia hanno illustrato agli studenti modalità operative di acquisizione di immagini utilizzando mezzi radiocomandati.
Gli studenti si sono quindi cimentati nella non semplice operazione di rilevare dall’alto il borgo mediante l’esacottero, progettando e dirigendo in prima persona la rete aerea di presa. Dopo le necessarie comunicazioni teoriche gli studenti hanno acquisito le immagini aeree, successivamente elaborate come tutto il resto dei dati acquisiti.
Il giorno 4 settembre, nella magnifica cornice di una delle case di Ghesc, il corso si è concluso con la presentazione da parte degli studenti del lavoro svolto.
Gli stessi hanno illustrato quali metodologie hanno impiegato e confrontato i risultati ottenuti, commentando in maniera critica e cercando di indicare quali potessero essere i possibili impieghi nei diversi settori di loro interesse.
Gli studenti hanno realizzato un rilievo laser scanner e fotogrammetrico completo della ‘casa delle colonne’ nel complesso di Ghesc. La rete topografica è stata estesa a partire dai vertici materializzati lo scorso anno, in questo modo i dati rilevati (laser e fotogrammetrici) risultano tutti georeferenziati nello stesso sistema locale. I rilievi futuri permetteranno il confronto e le valutazioni circa i cambiamenti.
Dai dati laser sono state estratte le classiche piante e sezioni e sarà possibile estrarre tutte le altre rappresentazioni che si renderanno necessarie per gli interventi di consolidamento e conservazione.
Dall’elaborazione delle immagini digitali sono stati estratti modelli 3D e ortofoto di parti del complesso, questo tipo di elaborazione è necessaria per una migliore documentazione del sito. Sulle ortofoto e sui fotopiani realizzati gli studenti hanno realizzato le necessarie operazioni di mappatura (degrado e materico) e ‘fissato’ fotograficamente lo stato di salute del Bene.
Dall’elaborazione delle immagini aeree è stata ricavata una ortofoto dall’alto di Ghesc, in questo modo si è riusciti a documentare anche le parti delle murature in elevazione (le creste) e avere una rappresentazione aerea-metrica dell’abitazione e di parte dell’intorno.
Durante la permanenza a Ghesc sono stati acquisiti tanti dati e le elaborazioni avviate durante il corso vanno ad aggiungersi ai dati già acquisiti lo scorso anno e costituiscono la base per un più ampio progetto di riuso del complesso che vedrà coinvolte tante diverse competenze e futuri progetti di ricerca e formazione.
Il prossimo appuntamento, la terza edizione del corso, è per agosto 2014!